Nazionale

Cartolina di pace dalla ginnastica: il selfie che unisce Nord e Sud Corea

A Sydney, nel 2000, e ad Atene quattro anni dopo, le due Coree, quella del Sud filo occidentale e quella del Nord chiusa a chiave dalla dittatura, avevano sfilato insieme. Si era creato uno dei casi in cui lo sport faceva un favore al mondo, disegnando uno scenario diverso dal grande freddo che separa da decenni i due Paesi che, all'inizio degli anni '50, si fecero la guerra fino a raggiungere un famoso e precario compromesso. A Pechino 2008, invece, non ci fu niente da fare: ognuno a sfilare per conto suo. E in questi ultimi mesi, i rapporti fra i due Stati sono ulteriormente peggiorati a causa dei test nucleari condotti dalla Corea del Nord.
Ecco perché un selfie è diventato una cartolina bellissima, una speranza per il futuro, l'idea che si possa finalmente aprire una storia diversa. Merito della ginnastica. E di due ragazze: una un po' più cresciuta, Hong Un Jong, campionessa olimpica a Pechino nel 2008 nel volteggio; l'altra un po' più giovane, al debutto olimpico a Rio. Il mondo le ha viste in gara, ma probabilmente non ha fatto caso ai loro esercizi. Ma poi le ha ritrovate in una foto, un selfie appunto, loro due, figlie di Paesi nemici, lontani, divisi, che però sorridono insieme.

Chissà di chi è stata l'idea, chissà com'è nato quel sorridere insieme, se è stata la sudcoreana Lee a prendere l'iniziativa o la più esperta nordcoreana Hong. Forse non conta. Conta che in quell'attimo decenni di conflitto sono stati messi da parte, e che l'olimpismo, ogni tanto, riesca a riprovarci. Non sfileranno più insieme le due Coree, ma c'è un filo che le unisce e che sopravvive nel sorriso delle due ginnaste.